Approfondiamo il discorso e l'analisi sulla figura dell'igienista dentale professionale.
Questa settimana facciamo riferimento a un articolo comparso sul numero di Dicembre 2013 del Dental Tribune intitolato: “Quale approccio deve avere l’igienista dentale con il paziente?”
L’articolo inizia con una interessante frase di Ippocrate -“ non basta insegnare la malattia e come la si cura. Occorre insegnare la salute e come conservarla.”- e fa riferimento a quanto sia strategica la figura dell’igienista nella gestione del paziente. Il suo compito è “far guardare alla prevenzione come investimento per la vita” e trasmettere come “la salute orale richieda un approccio integrato tra valutazione di evidenze scientifiche, analisi bio-psico-sociale del paziente ed esperienza clinica. E’ importante creare un circolo virtuoso che, tramite una comunicazione efficace, favorisca la sua adesione per una maggiore efficacia e soddisfazione finale. Si passa quindi dalla compliance (adesione) al trattamento condiviso, da modello centrato sulla malattia a quello centrato sulla persona. Motivare un paziente significa costruire un rapporto di fiducia e anche il linguaggio conta.”
Dal punto di vista dello sviluppo manageriale dello studio, queste parole permettono alcuni spunti di riflessione riguardo all’importanza della figura dell’igienista (o dell’igiene in generale qualora sia effettuata dallo stesso odontoiatra):
- Ha sicuramente una grossa responsabilità nel creare passaggio all’interno dello studio. Come sai l’igiene è una prestazione estremamente strategica. Dando per un attimo per scontato che il tuo Studio disponga ed utilizzi l’efficace metodologia di gestione dei richiami, l’igienista deve occuparsi non solo di eseguire la prestazione, deve essere il primo strumento di questa strategia, sensibilizzando il paziente e motivandolo sull’importanza di tornare fissando il prossimo appuntamento in segreteria.
- Deve saper parlare con il paziente “con il linguaggio più consono al suo stato di paziente”. Questo significa che la sua comunicazione deve spostarsi dall’ambito puramente clinico (e di conseguenza per lui sconosciuto), all’ambito della soddisfazione dei bisogno passando attraverso la creazione di un rapporto di fiducia.
- Deve aiutare il paziente a comprendere le reali implicazioni relative, per esempio, a una mancata prevenzione, portandolo a comprendere la necessità di effettuare visite periodiche.
- Attraverso la prestazione che svolge, deve essere in grado di contribuire alla crescita dello studio. Questo significa collaborare a stretto contatto con il dentista, segnalandogli tempestivamente tutte quelle situazioni della bocca che richiedono un intervento ulteriore a quello dell’igiene, per fare in modo che quest’ultimo possa individuare una soluzione e proporre, nel caso sia necessario, il miglior piano di cura per il paziente in questione.
- Data l’importanza dell’igiene per far tornare periodicamente i pazienti in Studio (limitando la loro permeabilità agli attacchi della concorrenza) è fondamentale coinvolgere l’igienista nelle strategie di marketing dello studio finalizzate ad aumentare i ricavi. Il tuo compito è farle comprendere l’importanza del suo ruolo e gli obiettivi che deve perseguire, andando oltre la semplice qualità della prestazione e orientandosi anche alle altre finalità associate.